Le Risorse chiave
Arrivati a questo punto, abbiamo già chiara parte della struttura del modello di business del nostro locale. Abbiamo, infatti, definito i segmenti di clientela, ovvero per chi stiamo creando valore. Questo segmento di clientela ci permette di restare focalizzato sui nostri clienti target, evitandoci di fare giri a vuoto o attendere che il contesto reagisca al nostro inserimento nel mercato. In questo modo, smettiamo di essere passivi e faremo le azioni giuste per raggiungere i nostri obiettivi, forti, anche, di una proposta di valore differenziate che farà capire ai nostri clienti perché dovranno scegliere proprio noi. Faremo questo grazie al tipo di relazione e ai canali di comunicazione che permetteranno ai clienti di “scoprirci”, valutarci e, infine, sceglierci. Abbiamo, infine, strutturato le logiche con cui il nostro locale intende realizzare i ricavi che ci permetteranno al modello di sostenersi e proliferare.
Ora passiamo ai blocchi relativi alla struttura dell’azienda, e lo faremo partendo dalle risorse chiave. Spesso diamo per scontato il valore che l’azienda ha già, e, altrettanto spesso, non sappiamo quali ulteriori risorse sono necessarie per essere più solidi rispetto alle logiche del modello del nostro locale.
Ma cosa sono in definitiva le risorse chiave?
Le risorse chiave sono tutti quegli assetti necessari e indispensabili per creare la proposta di valore. Stiamo parlando, quindi, di macchinare, brevetti, immobili, capitale umano, marchi etc.
Per semplificazione, potremmo racchiudere suddette risorse in 4 macrocategorie. Attenzione, non devi necessariamente soddisfarle tutte, ma è bene conoscerle.
Eccole:
- Umane. Ho messo al primo posto questa categoria perché la ristorazione e tutto il comparto HORECA non possono prescindere dal capitale umano. Il primo aspetto da tenere in considerazione è relativo alle risorse strategiche, ovvero quelle figure indispensabili alla soddisfazione della proposta di valore. Una casa di moda, per esempio, ha bisogno di stilisti che disegnino gli abiti, esattamente come Instagram non può esistere senza i programmatori.
- Finanziarie. Si riferisce alle linee di credito, ai contanti, insomma alle disponibilità finanziarie che permettano i continui approvvigionamenti o di assumere i migliori dipendenti.
- Fisiche. Afferisce a tutta quella parte fisica necessaria alla realizzazione dei nostri prodotti e al loro servizio. Esempio: macchinari, tecnologie, impianti, immobili etc.
- Intellettuali. Attiene ai brevetti, marchi, know-how, magari un data base clienti, progetti, partnership etc. Ad esempio, un locale che decida di sviluppare il progetto franchising, avrà bisogno di creare un manuale operativo che, in parole povere, metta nero su bianco il know-how. A riguardo, la registrazione del marchio è indubbiamente un valore (QUI puoi trovare un video sull’argomento) che gli permette di proteggere il proprio modello. Questo permetterà a qualsiasi persona di replicare il processo produttivo (e non solo) ed avere un riferimento puntuale all’interno del punto vendita.
Come ogni blocco del Restaurant Business Model Canvas, anche questo è estremamente importante. Nel redigerlo, non commettere l’errore di confonderlo con la proposta di valore, anzi, per svilupparlo, chiediti: “quali sono le risorse indispensabili per realizzare quella specifica proposta di valore per quello specifico segmento di clientela?”
Ripercorri tutte e quattro le macro aree, confrontale con ogni specifica proposta di valore per ogni singolo segmento di clientela e, dopo averlo fatto, ripassa tutti e tre i blocchi in cerca di incoerenze.
A questo LINK troverai il blocco segmento di clientela , mentre in quest’altro LINK puoi leggere l’articolo relativo ai “canali di comunicazione” e al tipo di “relazione”
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Massimo Sacco
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