Gli errori (e abitudini) che porteranno in rovina il tuo ristorante. – SECONDA PARTE –

Gli errori (e abitudini) che porteranno in rovina il tuo ristorante. - SECONDA PARTE -

5. AFFIDARSI ALL'ISTINTO

L’istinto è uno “strumento” meraviglioso e se ti aspettavi che dicessi il contrario vuol dire che ancora non mi conosci bene. Credo fortemente nell’istinto specie quando non è condizionato da emozioni negative o da esperienze disastrose. Ecco in questi casi l’istinto da ottimo alleato diventa un nemico acerrimo in grado di farti perdere soldi, successo e rispetto. Se poi condizionerai l’istinto a muoversi nel raggio delle tue esperienze senza permettergli di manifestarsi in modo puro allora devi smettere di ascoltarlo e devi farlo da subito. Vedo troppi ristoratori aprire un locale perché istintivamente sono convinti che sia la cosa giusta, aprirlo in una determinata location perché l’istinto gli dice che è quella giusta. Da tempo ho imparato, invece, che devi mettere in condizione all’istinto di manifestarsi commettendo meno errori possibili e per farlo hai solo una strada essere più competente e studiando tutte le possibili variabili a questo punto potrai anche decidere di ascoltare l’istinto ma se commetterai degli errori lo farai consapevolmente e con molta probabilità avrai già pensato ad una soluzione che applicherai con tempismo permettendoti di ambire al successo qualsiasi esso sia.

6. NON CONDIVIDERE

C’è una storiella che ho usato in altri contesti e che userò anche questa occasione per farti comprendere il valore della condivisione specie delle informazioni. Ecco la storiella:

 

Marco sta facendo la doccia e aspetta Sandra, sua moglie, che lo sta per raggiungere.
Proprio mentre Carla si appresta ad entrare in doccia con il marito, suonano al campanello di casa.
Carla avvolge un asciugamano attorno al corpo, scende le scale e va di corsa ad aprire la porta: è Giovanni, il vicino di casa.
Prima che lei possa aprire bocca, Giovanni esclama:
– “Sandra, stavi per fare la doccia?! Ti do 800 euro subito, in contanti, se fai cadere l’asciugamano che porti addosso!”
Sandra, riflette e in un attimo l’asciugamano cade per terra.

Lui guarda il suo corpo nuda intensamente e soddisfatto le consegna il denaro promesso. Lei è un po’ basita, tuttavia è felice per la

piccola fortuna guadagnata in un attimo. Risale in casa per tornare alla doccia: il marito, che la aspetta ancora sotto la doccia, le chiede chi fosse alla porta.

Lei risponde
– “Era Giovanni”
Marco:
– “Perfetto, ti ha restituito gli 800 euro che gli avevo prestato?”

 

DEVI condividere le informazioni, anche perché permetterà al tuo staff di sentirsi coinvolto. 

 

Quali informazioni condividere? Sei tu a deciderlo. Io personalmente mi regolo in base agli obiettivi anche per evitare di condividere troppe informazioni rischiando di inflazionarli di dati che li manderebbe in confusione e quindi rendere vana la condivisione o peggio condividere cose scontate e come in molti casi mi è capitato assurde e negative (in senso assoluto). Quindi ragiona, fissa gli obiettivi e

condividi.

Come farlo? imparando a strutturare e programmare le riunioni facendo in modo che NON siano una copia del tribunale della pubblica
inquisizione ma un luogo dove confrontarsi per crescere e usare le informazione per migliorare.

 

 

Ultimo consiglio. CONDIVIDI LE INFORMAZIONI!!

4 ERRORI CHE POTREBBERO FAR CHIUDERE IL TUO LOCALE - MASSIMOSACCO

7. NON CONTROLLARE

Pensaci bene, guideresti mai una macchina in mezzo al traffico di Roma o di Milano senza specchietti retrovisori?

Allora perché guidi il tuo ristorante senza il controllo dei numeri in entrata e in uscita. In fondo è come se rappresentassero le possibili minacce che da destra, da sinistra o da dietro potrebbero minare il tuo percorso proprio come le altre macchine per un automobilista i numeri invece ti permettono di individuare e in moltissimi casi prevedere le minacce che il tuo locale tutti i giorni incontra nel suo percorso non controllarli ti espone a dei rischi che si manifesteranno solo a incidente avvenuto.

Il controllo è la corretta manifestazione di una buona gestione anzi direi che senza il controllo una buona gestione resta solo una buona gestione necessaria ma non determinate al fine di un progetto imprenditoriale. E se pensi che per aprire un ristorante non vuol dire necessariamente essere un imprenditore allora sono d’accordo con te il controllo non ti serve ma ti consiglio di comprarti un paracadute e un materasso gonfiabile.

 

A cosa ti serviranno? Ad attutire la caduta quando si manifesterà. 

ecco, queste erano i 7 errori che potrebbero per davvero mandare in rovina il tuo locale. la lista potrebbe essere ancora più lunga ma ho deciso di soffermarmi sugli errori più gravi quelli che solitamente, se trascurati a lungo, possono far chiudere locali e sfasciare famiglie.

ormai lo sai, adoro il parere critico e costruttivo.  Utilizza il form qui sotto e fammi sapere in quale di questi errori ti riconosci.

 

per ora ti saluto godendomi il bollente caldo d’agosto e come al solito

RISTORIZZA CON PROFITTO